Gli affidamenti diretti secondo il Codice dei Contratti Pubblici

Breve sintesi del quadro normativo che disciplina le procedure per l’affidamento diretto inferiori alle soglie europee.

Decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 – Codice dei Contratti Pubblici

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 31 marzo 2023 – Suppl. Ordinario n. 12 – Integrato e modificato dal Decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 (c.d. “Correttivo”)

  • Allegato I.1, art. 3, lett. d) – Definizioni delle procedure e degli affidamenti
    «Affidamento diretto», l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice

  • Artt.1-12 – I principi generali

    • Art. 11 – Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
      Co. 2 (sostituito dal Correttivo): Nei documenti iniziali di gara e nella decisione di contrarre di cui all’articolo 17, comma 2, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti devono indicare il contratto collettivo applicabile al personale dipendente impiegato nell’attività oggetto dell’appalto o della concessione, anche se svolta in maniera prevalente, in conformità al comma 1 e all’allegato I.01.
  • Art. 14 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti

  • Art. 17 – Fasi delle procedure di affidamento
    Co. 2: In caso di affidamento diretto, l’atto di cui al comma 1 (la decisione di contrarre) individua l’oggetto, l’importo e il contraente, unitamente alle ragioni della sua scelta, ai requisiti di carattere generale e, se necessari, a quelli inerenti alla capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale.

  • Art. 19-36 – Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti

  • Art. 49 – Principio di rotazione degli affidamenti

  • Art. 50 – Procedure per l’affidamento
    Modalità di affidamento dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 14.
    Per gli affidamenti diretti di lavori di importo inferiore a 150.000€ e gli affidamenti di servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro, gli operatori economici devono essere in possesso di “documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”

  • Art. 52 – Controllo sul possesso dei requisiti
    Co. 1: Nelle procedure di affidamento di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b), di importo inferiore a 40.000 euro, gli operatori economici attestano con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il possesso dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti. La stazione appaltante verifica le dichiarazioni, anche previo sorteggio di un campione individuato con modalità predeterminate ogni anno.

  • Art. 99 – Verifica del possesso dei requisiti

Vademecum informativo per gli affidamenti diretti di lavori di importo inferiore a 150.000,00 euro, e di forniture e servizi di importo inferiore a 140.000 euro

Approvato dal Consiglio ANAC nell’adunanza del 30 luglio 2024

Obblighi di trasparenza per gli affidamenti diretti

  • Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, c.d. “Decreto Trasparenza”
  • Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), art. 28 – Trasparenza dei contratti pubblici

  • Delibere ANAC n. 264 e 601 del 2023

Parere ANAC in funzione consultiva n. 13 del 13 marzo 2024

Viene confermata la possibilità per le Stazioni Appaltanti di ricorrere alle procedure aperte anche per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie.

“(…) deve ritenersi consentito, in via generale, per gli affidamenti di valore inferiore alle soglie comunitarie di cui all’art. 50 del d.lgs. 36/2023 (anche) il ricorso alle procedure ordinarie previste nel Codice, secondo le opportune valutazioni della stazione appaltante in relazione alle caratteristiche del mercato di riferimento, alle peculiarità dell’affidamento e agli interessi pubblici ad esso sottesi.”

Parere MIT (Servizio Contratti Pubblici) in risposta al quesito n. 2577 del 30 giugno 2024

Viene confermata la possibilità per le Stazioni Appaltanti di acquisire lavori, servizi e forniture tramite procedura negoziata anche entro le fasce di importo per le quali è previsto l’affidamento diretto.